Dottoressa Silvia Lazzaroni

Nata a Brescia nel 1973, mi laureo in Psicologia Clinica, dello Sviluppo e delle Neuroscienze (Università di Milano Bicocca) dopo aver conseguito in gioventù una laurea in Lingue e Letterature straniere (Università Cattolica di Brescia). Sono iscritta all'Albo degli Psicologi della Lombardia.

L’interesse per la psicologia

nasce indubbiamente come movimento di ricerca interiore personale. L’incontro con la psicologia analitica junghiana, grazie alla mia analisi personale, è folgorante e trasformativo, tanto da comprendere e desiderare di proseguirne lo studio e trasformarlo in una professione.
Il mio principale modello di riferimento è appunto la psicologia complessa ideata da C. G. Jung, che mira a promuovere il processo individuativo, conducendo verso la realizzazione del proprio progetto di vita.
Questo approccio considera la vita psichica nella sua interezza: gli aspetti consci e inconsci hanno pari dignità, e anzi, per contrastare l’unilateralità della coscienza che tutto pensa di sapere, è necessario e salvifico l’ascolto dell’inconscio.
Pertanto, se l’obiettivo è lenire la sofferenza causata dal sintomo e rendersi consapevoli di se stessi, i movimenti inconsci non possono essere tralasciati, anzi è proprio la loro comprensione, lo svelarsi del proprio teatro interiore, e la loro l’integrazione alla coscienza che permettono di percorrere una via individuativa più completa e autentica…il vero fine ultimo della vita.
Attualmente sto approfondendo la tecnica ideata da Dora Kalff, un’allieva di C. G. Jung, chiamata Sandplay Therapy (Gioco della sabbia): nello spazio libero e protetto della stanza d’analisi, la sabbiera e le miniature a disposizione consentono di esprimere contenuti difficilmente verbalizzabili. Come scrisse Jung nel 1930, “l'attività creativa dell'immaginazione, libera l'uomo dalla sua schiavitù del «senso del nulla» e lo eleva allo stato d'animo di colui che gioca”. In questa condizione, è possibile che durante il percorso di sandplay si attivi la tendenza della psiche a guarirsi, facendo proprio ricorso all’inconscio rappresentato nella sabbiera.

Le esperienze

Le esperienze di tirocinio mi hanno portato inoltre ad approfondire la tematica della Perinatalità nei suoi diversi aspetti. Grazie al Corso di alto Perfezionamento in Psicologia Clinica Perinatale (Università degli Studi di Brescia) ho potuto indagare meglio un periodo della vita cruciale per ladonna e la coppia: la generazione di un essere umano e di una famiglia.
Il mio interesse è per la perinatalità nei suoi diversi aspetti: dal sostegno in gravidanza e puerperio laddove ci può essere una sofferenza di tipo emotivo o una necessità di esplorare aspetti di sé nuovi e acquisire maggiori conoscenze; al sostegno in caso di ricorso a pratiche di fecondazione assistita; al delicato sostegno in seguito ad un lutto perinatale.

Svolgo inoltre attività didattica sul tema del Bullismo e del Cyberbullismo nei corsi per il percorso dei 24 CFU per docenti, e nelle scuole secondarie.

Appuntamento

Fissi un appuntamento